Chi Era Emi
Emiliano, “Emi” per gli amici, è stato tante cose: un figlio adorato dai suoi genitori, un amico caro a tutti i suoi amici, un marito amato da sua moglie, un avvocato stimato dai suoi clienti e colleghi, un appassionato motociclista, ma soprattutto un essere umano nell’accezione più elevata del termine: esigente ma giusto, determinato ma leale, intraprendente ma saggio.
Emi ha costruito da solo tutto quello che ha ottenuto dalla vita: è asceso al vertice della sua professione sudando ogni centimetro di quella ascesa, senza beneficiare di favori, raccomandazioni o nepotismo. Emi si è guadagnato quella posizione con fatica, impegno, determinazione e tantissimo lavoro, oltre che grazie alla sua intelligenza brillante e assoluta affidabilità.
Ma oltre a queste qualità, Emi è stato anche un uomo generoso ed altruista, che ha vissuto nel quotidiano i principi cardine della religione cattolica in cui credeva fermamente, primo fra tutti quello di prestare soccorso a coloro che ne hanno bisogno: guidato dalla sua profonda fede, Emi si è dedicato al volontariato fin dal compimento dei suoi 16 anni. Da allora e per i 30 anni successivi, ha aiutato ed assistito tanti malati durante il loro pellegrinaggio a Lourdes, sempre a fianco dell’UNITALSI Ligure a cui Emi è sempre stato fortemente legato.
Emi ha conosciuto per esperienza diretta il dolore, sia quello emotivo legato soprattutto alla perdita prematura del suo adorato papà, sia quello fisico dovuto ad una malattia subdola ed inesorabile che lo ha aggredito nel pieno della vita e nel giro di sei mesi di dura, impari battaglia lo ha sottratto all’amore dei suoi cari, a soli 48 anni. Emi ha lottato come un leone, con tutte le sue forze come ha sempre fatto nella sua vita, ma questa volta il suo nemico era troppo forte per poter prevalere.
Ed è questa consapevolezza, da lui acquisita a caro prezzo, sulla propria pelle, tra sofferenze indicibili, che lo ha portato a volere fortemente la creazione del Fondo Emiliano Conio una volta che lui non ci fosse più, per lasciare un ricordo tangibile di se’ ma, soprattutto, per finanziare la ricerca medica volta a sconfiggere le leucemie e per fornire supporto a quei pazienti affetti da leucemia ed ai loro familiari che necessitano di sostegno per affrontare quello che lui e la sua famiglia hanno dovuto attraversare.
Grazie alla grande generosità di Emi, il Fondo Emiliano Conio viene in larga parte finanziato da risorse messe a disposizione da Emi e dalla sua famiglia.
Tuttavia, per poter finanziare i suoi progetti, il Fondo Emiliano Conio necessita anche del tuo supporto: fai una donazione attraverso questo sito e, se lavori per una società o altra organizzazione professionale, proponi che il Fondo Emiliano Conio sia inserito tra i beneficiari di donazioni istituzionali.
Non sottovalutare l’importanza della tua donazione, qualunque ne sia l’importo: così come tante piccole gocce formano il mare, la tua donazione, insieme a quelle degli altri, arriverà lontano contribuendo a fare la differenza nella vita dei malati e dei loro familiari. Emi e tutti coloro che beneficeranno della tua generosità te ne saranno grati.

Emiliano